La benna vagliante
della scrittura.

Narrazione del Corso di scrittura in MB Crusher a Fara Vicentino.

Ogni braccio ha bisogno di una mano per salutare. Ognuna di queste parole ha bisogno di una mano per esistere. Ogni escavatore ha bisogno di una benna agganciata al suo braccio per scavare. MB Crusher la produce a Fara Vicentino. È una benna vagliante. Separa il materiale utile dal materiale di scarto nei cantieri di tutto il mondo.

Anche la scrittura ha il suo cantiere: decanta le sue parole per incantare il lettore. Anche la scrittura ha la sua benna vagliante. Si chiama editing. Separa le parole vive dalle parole morte. Le frasi che parlano al lettore dalle frasi che al lettore proprio non vogliono parlare. Separa i linguaggi che vivono nei loro quartieri dalla lingua che vive in tutta la città. I testi che stanno in piedi fino in fondo da quelli che crollano dopo qualche secondo. Separa un’azienda dal suo essere solo azienda.

Ci sono le fondamenta dove poggia: la lingua. Ci sono i mattoni che le danno la forma: le parole. C’è un tetto che la protegge dai colpi a vuoto dell’autore e che innesca i colpi di fulmine con il lettore: l’inizio. Nel cantiere c’è tutto quello che serve per costruire. Basta aprirlo e farci entrare solo parole autorizzate. E soprattutto attrezzate.

Le fondamenta prima di tutto: la lingua ha il compito di trasmettere al suolo della pagina scritta il peso dell’edificio e di essere una base di appoggio solida per le parole. Più sono profonde, più le fondamenta saranno stabili. Sopra la superficialità dei linguaggi la lettura traballa tra parole morte e frasi fatte. Perché sono i fondamentali della lingua a costruire le fondamenta che danno la stabilità a tutta la costruzione della scrittura.

I materiali per costruire l’edificio della scrittura sono i mattoni che ora stai leggendo. Uno sull’altro, uno dopo l’altro, tra uno e l’altro. In MB Crusher ho raccontato come sceglierli durante le lezioni 1 e 2 del corso di scrittura Anatomia della scrittura. La sepoltura delle parole morte. La scelta delle parole vive. E ho raccontato come mettere insieme i mattoni per costruire la frase. Era la lezione 8: l’organizzazione della scrittura. Per cementare le parole con la malta di una virgola, di un punto, dei due punti. Delle congiunzioni.

Dall’alto della sua posizione l’inizio fa da paracadute al tuo testo. L’inizio è il tetto che lo protegge dal rischio che il lettore abbandoni subito il tuo edificio, ancora prima di entrare del tutto. Per questo, l’inizio deve essere ospitale. Deve offrire più ospitalità dell’intera ospitalità del resto dell’edificio. Deve essere una porta aperta. Una stretta di mano. Un saluto. E tra una stretta di mano e l’altra l’ho raccontato a tutto l’ufficio marketing di MB Crusher. Era la lezione 6: il ritmo della scrittura.

Mattone, cemento, malta, tufo, calcestruzzo, marmo, ferro, acciaio. È il materiale in pezzi che rimane in cantiere dopo una demolizione. Il vaglio delle benne MB Crusher scarta i pezzi da buttare in discarica e seleziona quelli da tenere in cantiere. È così che uno scarto di demolizione diventa una risorsa per la ricostruzione. Riempiono le fondamenta, gli scavi delle tubature, il fondo stradale, i giardini per decorazione.

Aggettivi, sostantivi, avverbi, pronomi, verbi, preposizioni, congiunzioni, articoli. È il materiale in pezzi che rimane in cantiere dopo la prima scrittura. L’hai scritto per te, non per il lettore. Il vaglio dell’editing elimina le parole morte da seppellire e seleziona quelle vive da cementare. È così che dopo lo scarto dei linguaggi ti rimane in mano l’unica risorsa della scrittura: la lingua. Così, le fondamenta del tuo testo saranno solide, non mollicce. La sua lettura agile e veloce, non pigra e sedentaria. Scorrerà tra le tubature delle frasi, perché ogni frase è collegata ad altre due, tra un piano e l’altro dell’edificio della tua scrittura.

È così che la scrittura diventa civile: dalla civiltà dell’ingegneria in parole all’ingegneria civile in MB Crusher. È il cuore dell’azienda. Pulsa in ogni componente. Batte in ogni movimento. La loro meccanica è il prodotto dell’ingegno dell’uomo, il risultato di una formula brevettata. Dove la precisione dei meccanismi è la grandezza costante e i vantaggi di quella precisione all’interno di ogni benna vagliante sono la grandezza variabile. Per dare alle aziende edili possibilità infinite di materiali con un numero finito di prodotti MB Crusher.

Così, la lingua è il cuore di ogni scrittura. Pulsa in ogni parola. Batte in ogni frase. I suoi meccanismi sono il risultato del ritmo: un ingegno dell’uomo, non del marketing. Perché in ogni persona il vaglio delle parole è la grandezza costante e la costruzione di ogni frase con quelle parole diventa in ogni scrittura la grandezza variabile. Per dare a chi scrive possibilità infinite di creazione della frase con un numero finito di scelte creative.

Andrea Ingrosso

Copywriter – Autore di scrittura per le aziende.

© 2022 Mamy

Numero lezioni.

10.

Durata lezioni.

100 minuti.

Frequenza lezioni.

1 ogni 8 giorni.

Luogo lezioni A.

Nella tua azienda.

Luogo lezioni B.

In Zoom o Meet.

Numero partecipanti.

Da 1 a 7.

Materiale lezioni.

Vocabolario delle parole vive.

Materiale lezioni.

Vocabolario delle parole morte.

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Le lezioni del corso Anatomia della scrittura sono 10. Quindi, hai 10 motivi per chiedere informazioni sugli argomenti di ogni lezione. Il corso di scrittura è uno perché è fatto su misura per te. Quindi, hai una ragione per chiedere un preventivo. Scrivimi a questo indirizzo pancione@mamyadv.com o chiamami a questo numero 338 5322126.